Dal Tango Argentino alla Tango Terapia come strumento di resilienza
Il tango nasce alla fine dell’800 in Argentina e precisamente nell’aria geografica del Rio della Plata, nelle periferie di Buenos Aires e di Montevideo, da un fenomeno di grande impatto sociale come l’immigrazione.
In origine questa danza è un’invenzione maschile. Una sorta di iniziazione di uomini che si esercitano tra loro, in attesa che la fortuna li metta di fronte una donna. Sono contadini nomadi, gauchos decaduti ed europei della cosiddetta alluvione migratoria, uomini che vanno in cerca di una vita migliore.
Gli uni hanno perduto la cultura legata alla terra, gli altri hanno smesso di essere europei e non si sentono del tutto americani.
Uomini che andavano in cerca di una vita migliore e che si illudevano di trovare la terra, ma al loro arrivo questa era già in mano ai grandi latifondisti e così finiscono per vivere in abitazioni povere e anguste, coi servizi igienici in comune, a stretto contatto con i discendenti degli schiavi neri.
È in questi ambienti che nasce il tango, come ballo d’improvvisazione, in uno spazio di tensioni irrisolte, di solitudine e anche di mancanza di donne.
Gli europei avevano lasciato nella loro terra le figure di riferimento femminili, le loro madri e le loro compagne. Da qui il bisogno dell’incontro così profondo da esprimersi nel desiderio di abbracciare qualcuno. Infatti, spesso era solo il postribolo che permetteva agli uomini un qualche tipo di relazione.
Per questo si dice che il tango è un fenomeno di RESILIENZA che è la capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici e di riorganizzare positivamente la propria vita dinnanzi alle difficoltà. Infatti nel 2009 è stato riconosciuto dall’Unesco come patrimonio mondiale dell’Umanità.
Oggi l’uomo, come essere sociale, davanti all’isolamento provocato anche dalle nuove tecnologie e dai contatti virtuali, ricerca modi per avvicinarsi all’altro, come fa il tango che, partendo dall’abbraccio, favorisce la creazione di vincoli sani attraverso l’incontro reale ed autentico con se stessi e con l’altro.
Le persone quando ballano un tango tirano fuori la propria identità che in altri contesti quotidiani non riescono ad esprimere.
Dal tango argentino prende forma la disciplina del TangoOlistico®, un metodo di crescita personale che si basa sui principi della Gestalt con alcuni elementi fondamentali del tango, con l’obiettivo di armonizzare dentro di noi le energie del maschile-attivo e del femminile-ricettivo attraverso l’abbraccio e il potere del contatto per raggiungere un più elevato equilibrio di ben-essere e aumentare la nostra capacità di resilienza.