La Mediazione Familiare è una disciplina trasversale che utilizza conoscenze proprie alla psicologia e alla giurisprudenza finalizzate all’uso di tecniche specifiche quali quelle di mediazione e di negoziazione del conflitto. Il Mediatore Familiare opera come un terzo imparziale e gestisce il percorso di mediazione, aiutando la coppia, nella quale spesso la comunicazione è interrotta a causa di incomprensioni e tensioni, a comunicare in maniera costruttiva e ad assumere decisioni responsabili ed informate.

La Mediazione Familiare nasce agli inizi degli anni ‘70 negli Stati Uniti per poi diffondersi in Europa, in Inghilterra e in Francia, dove diventa un’attività complementare a quella del giudice. Alla fine degli anni ‘80 arriva in Italia supportata da diverse associazioni che hanno lo scopo di promuovere la cultura della mediazione sul territorio. Attualmente la professione di Mediatore Familiare trova riconoscimento nella legge 14 gennaio 2013 n. 4.

La Mediazione Familiare ha come obiettivo la riorganizzazione delle relazioni familiari in un’ottica di continuità genitoriale con particolare riguardo all’interesse della prole. Inoltre, non è utile solo alla coppia in procinto di separarsi o di divorziare, ma è un efficace sistema per comporre controversie e disaccordi nati all’interno della famiglia.

“Essere genitori è un legame indissolubile, non si può essere più coppia,
ma si rimane per sempre genitore”

Ricevo su appuntamento per colloqui di mediazione familiare al fine di aiutare la coppia a riaprire i canali di comunicazione interrotti dal conflitto. Affronto gli aspetti emotivi (affidamento dei figli, continuità genitoriale, comunicazione della separazione al nucleo genitoriale…) e quelli più strettamente materiali (divisione dei beni, determinazione dell’assegno di mantenimento, assegnazione della casa coniugale…)

Offro consulenze nelle strutture pubbliche, private o attraverso l’attività libero professionale.

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