Quanti di voi si saranno chiesti se esiste una formula magica per poter essere felici in amore? In realtà non ci sono formule, né regole, ma soltanto un procedere per tentativi nell’esplorazione del cammino dei sentimenti con tutte le imperfezioni e gli errori di noi esseri umani.
Robert Sternberg (professore di psicologia e pedagogia a Jale) tra le sue numerose ricerche sui comportamenti della coppia ha teorizzato il concetto dell’amore perfetto o completo sulla base di tre componenti fondamentali: la passione, l’intimità e l’impegno.
Una specie di triangolo dell’amore: tanto più è grande il triangolo, quanto più intenso è l’amore!
Raggiungere un amore completo è come cercare di perdere un po’ di peso, difficile ma non impossibile; la cosa davvero ardua è mantenere il peso forma una volta che ci si è arrivati, in altre parole tenere in vita un amore completo quando lo si è raggiunto. È un compito aperto, non una tappa raggiunta una volta per tutte.
Oggi quasi la metà dei matrimoni finisce in un divorzio e anche chi non divorzia, non è detto che viva un’unione molto felice. Le persone sono davvero cosi avventate da fare sempre la scelta sbagliata?
Probabilmente no: il fatto è che scelgono troppo spesso in base a quello che conta di più nell’immediato, ma quello che conta nel lungo periodo è diverso. I fattori importanti mutano, allo stesso modo cambiano le persone e le relazioni.
In realtà quasi tutto tende a diminuire con il tempo, pertanto è necessario avere aspettative realistiche su quello che si potrà ottenere e quello che finirà con l’essere più importante a lungo andare.
Purtroppo noi siamo la generazione cresciuta con la favola del principe azzurro, con la cultura romantica dei fiori bianchi, dell’abito da sposa, della fedeltà reciproca a tutti i costi, con la pubblicità del Mulino Bianco e della felicità di stare insieme “per sempre”.
Eppure la coppia è sempre più in crisi in seguito ad un aumento esponenziale della conflittualità e della litigiosità coniugale.
Nell’incontro, tenutosi venerdì 18 febbraio presso l’ASPIClub Vasto (in Via Giulio Cesare, 33), l’evento è stato rappresentato dall’immagine di Amore e Psiche, una favola allegorica che ci ricorda le numerose prove che Psiche dovette affrontare per ricongiungersi con Amore (Cupido o Eros) e come dalla loro unione nascerà un figlio che prenderà il nome di Piacere.
Infatti, il Piacere autentico dell’essere coppia può nascere solo quando l’Amore (Eros) si unisce con la nostra Anima (Psiche), lontano dall’immagine di un piacere effimero destinato a finire.
Dott.ssa Ilaria Napoleone, Mediatrice Familiare
